Fondo Emilio Chiovenda

Raccolta composita, comprendente edizioni relative ai diversi campi del sapere scientifico oggetto di studi tra il Rinascimento e i primi anni del Novecento: agraria, botanica, farmacopea, medicina, flora italica e internazionale, geografia, geomineralogia e zoologia. Include celebri trattati di alchimia e scienze occulte. La presenza di opere di tassonomia prelinneana e linneana impreziosisce la collezione.
L’intero fondo, attualmente collocato presso la Biblioteca di Biologia vegetale, è consultabile attraverso l’opac di Ateneo (https://opac.uniba.it/easyweb/w8018/index.php?scelta=campi&&biblio=BA139&lang=)

Il Fondo, in corso di catalogazione, è composto da oltre 3500 volumi di cui più di 2000 antichi, editi tra i primi anni del Cinquecento e il 1830. Oltre ai volumi monografici, è presente una collezione miscellanea che raccoglie circa 10.000 unità bibliografiche tra libri, fascicoli e contributi vari, rilegati in oltre 300 volumi dallo stesso prof. Chiovenda. Circa 900 monografie antiche sono state oggetto della campagna di digitalizzazione in virtù della loro rarità e preziosità, non dimenticando la necessità conservativa delle stesse.

Fu acquisito dall’Ateneo barese nel 1942, a un anno dalla morte dello studioso, direttamente dagli eredi dell’esimio botanico, grazie all’intervento della professoressa Eleonora Francini Corti, che ottenne dal Ministero dell'educazione nazionale i fondi necessari per l’acquisto.